Dopo anni difficili e un passato segnato da errori, G. — un ragazzo di cui non riportiamo il nominativo completo per privacy — è riuscito a riscrivere la sua storia grazie alla sinergia tra l’Associazione Seconda Chance e l’ausilio della Cooperativa San Francesco e Consorzio di Umana Solidarietà, inserendosi nel mondo del lavoro per una nuova possibilità. Il percorso verso il reinserimento non è stato semplice ma la General Service di Caltagirone ha creduto in lui guardando oltre il suo passato e che alla fine ha fatto la differenza. Oggi G. non solo ha ritrovato stabilità economica, ma ha anche ricostruito la propria autostima.  La sua storia è un esempio concreto di come il reinserimento lavorativo non solo sia possibile, ma rappresenti anche un’opportunità per la società intera di investire nella speranza, nella crescita e nella redenzione.  Riportiamo le parole del Dott. Maurizio Nicita dell’associazione Seconda Chance:

“Da questa settimana G. lavora alla General Service di Caltagirone. È felice col suo nuovo lavoro, frutto di una rete di solidarietà che ha funzionato. Perché se va ringraziato Santo Gerbino, l’imprenditore che ha creduto in lui, sono diversi gli attori positivi di questa vicenda. Seconda Chance per raggiungere il risultato ha avuto il supporto della Cooperativa San Francesco APL e del Consorzio di Umana Solidarietà. Insieme si possono avviare progetti importanti di riabilitazione. E un grazie particolare va a Gabriella Di Franco, sensibile direttrice dell’Uiepe a Palermo che ha seguito G. nei suoi percorsi di recupero e negli spostamenti con la famiglia. E mi piace sottolineare, oltre alla gioia di G., la soddisfazione dell’imprenditore Gerbino per aver acquisito un’ottima forza lavoro. E chissà che insieme non si possa fare bis.”