Il regime insostenibile in Afghanistan

4 luglio '23

Mi chiamo Q.H. sono arrivato dall’Afghanistan, da Kabul, più di un anno fa.

Mi chiamo Q.H. sono arrivato dall’Afghanistan, precisamente da Kabul, più di un anno fa.
Nel mio paese facevo il giudice, ho studiato tanto per raggiungere questo traguardo lavorativo, ma
purtroppo le cose sono cambiate molto in fretta.


Sedici anni fa mi sono sposato ed oggi ho una bella famiglia con 5 figli, 2 maschi e 3 femmine.
Fino a quando i Talebani non hanno preso pieni poteri nel mio paese tutto andava bene, lavoravo e mi
prendevo cura della mia famiglia, avevamo una vita dignitosa, non ci mancava nulla.
Con l’arrivo dei talebani le cose sono cambiate, il peso del regime si è fatto sempre più insostenibile,
abbiamo cercato aiuto e, finalmente, grazie ai corridoi umanitari, io e la mia famiglia siamo riusciti a venire
in Italia come rifugiati.


Qui la nostra vita è cambiata radicalmente, non ho un lavoro, adesso faccio un tirocinio e sto cercando
d’imparare la lingua italiana in modo da trovare un lavoro che mi possa permettere di far vivere
dignitosamente mia moglie ed i miei figli.
Non smetterò mai di ringraziare questo paese per l’aiuto che mi sta dando.